Nella lettura biblica di questa settimana quali gemme spirituali riguardo a Geova, al ministero di campo o ad altro vi sono piaciute particolarmente?
1° Samuele 20:17
“ E Gionatan fece di nuovo giurare Davide in nome del suo affetto per lui, perché lo amava come sé stesso.. “
Devi amare il tuo prossimo come te stesso!
Non è un comandamento impossibile da praticare.
Certo amare quelli che ci amano è più semplice, come nel caso Gionatan-Davide.
Ma è sempre conveniente intraprendere la strada dell’amore E della misericordia.
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1° Samuele 20:41, 42.
Quando il servitore se ne andò, Davide venne fuori da un luogo lì vicino che si trovava a sud. Si inginocchiò con il viso a terra e si prostrò tre volte. Poi si baciarono e piansero l’uno per l’altro, ma fu Davide a piangere di più. Gionatan disse a Davide: “Va’ in pace, perché entrambi abbiamo giurato nel nome di Geova dicendo così: ‘Geova sia testimone fra me e te, e fra i miei discendenti e i tuoi, per sempre".
La grande amicizia fra Davide e Gionatan era dovuta al fatto che entrambi ubbidivano e amavano Geova Dio.
Anche noi possiamo trovare grandi amici fra chi serve e ama Dio.
1° Samuele 21:6
“ Allora il sacerdote gli diede il pane santo; lì infatti c’era solo il pane di presentazione che era stato tolto dalla presenza di Geova e sostituito con pane fresco nel giorno stabilito.…”
Il fatto che Davide e i suoi uomini abbiano mangiato i pani di presentazione indica forse che in circostanze difficili si può infrangere la legge di Dio?
Non significa questo, ci sono dei motivi che indussero il sacerdote a dare da mangiare agli uomini di Davide quel pane, e non erano completamente sbagliati visto che poi Gesù ha parlato in maniera favorevole di quell'episodio.
Ma noi faremo sempre bene ad ubbidire in maniera completa a quelli che sono i comandi di Dio.
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1° Samuele 22:2
“ E tutti quelli che erano in difficoltà o indebitati o scontenti gli si radunarono intorno, e lui divenne il loro capo. Erano circa 400 uomini.…”
Davide non aveva stretto amicizia con delinquenti e malfattori.
Questi, indebitati e scontenti, erano persone che stavano soffrendo a causa dell'infedeltà di Israele e a causa della mancanza di spiritualità nel paese.
Non si trattava di delinquenti abituali, ma di vittime. Come del resto era anche la situazione di Davide, fuggitivo a causa del cattivo re Saul.
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1° Samuele 22:22
E Davide gli disse: “Quel giorno ero sicuro che Dòeg l’edomita lo avrebbe detto a Sàul, perché era lì. Sono personalmente responsabile della morte di tutti quelli della casa di tuo padre.”
Davide, parlando con Abiatar, ammise di provare un senso di colpa, per avere contribuito in modo indiretto all'uccisione del sommo sacerdote Ahimelec.
Tutti abbiamo sensi di colpa per errori fatti nel passato.
Bisogna andare avanti e confidare nella misericordia di Dio.
