Il 26 aprile 1986 i reattori della centrale nucleare di Černobyl' in Russia esplosero rilasciando una nube tossica di sostanze radioattive che si estese sull'intera Europa. Quasi 400.000 persone dovettero lasciare le loro case.
Dieci giorni dopo le prime esplosioni, si scoprì che il sistema di raffreddamento dell’impianto non aveva funzionato a dovere e che c’era una piscina piena d’acqua sotto il reattore estremamente radioattiva.
Secondo gli scienziati, se non si fosse fatto qualcosa, una sostanza simile a lava avrebbe invaso le ultime barriere di sicurezza, facendo precipitare il reattore nella piscina e innescando una serie di esplosioni che avrebbero distrutto interamente molte città e nello stesso tempo avrebbe reso a lungo l’Europa inabitabile.
Tre dipendenti, Aleksej Ananenko, Valerij Bezpalov e Boris Baranov si fecero avanti: si offrirono volontari per tuffarsi nella piscina e far uscire l’acqua aprendo le valvole di sfogo.
Aleksej era l’unico a sapere dove si trovavano le valvole, Valerij era un soldato e un ingegnere dell’impianto e Boris un normale lavoratore che si era offerto di accompagnarli e tenere la torcia. Decisero di andare pur sapendo che i livelli di radiazione erano così alti che probabilmente sarebbero morti tutti e tre.
Da quel giorno del 1986 il disastro di Černobyl' ha mietuto migliaia di vittime. Senza il coraggio e l’altruismo di questi tre sommozzatori quelle vittime sarebbero state milioni.
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Avete mai sentito parlare di questi tre uomini straordinari?
Questo è un mondo difficile da capire, è popolato di persone che passano le giornate a specchiarsi nella loro ignoranza. Provate in giro a chiedere i nomi dei calciatori di qualche importante squadra di calcio, provate a chiedere cosa è successo ieri nella casa del grande fratello VIP. Troverete tante persone competenti e informate sui fatti.
Provate a chiedere invece se Dio ha un nome, se si può conoscerlo meglio, qual'è il messaggio della Bibbia per l'umanità... Troverete una totale chiusura mentale.
Per sopravvivere, per staccarsi dalla massa bisogna essere degli eroi spirituali, dei veri uomini, delle super-donne. I normali non ce la possono fare, bisogna diventare persone speciali.
Siamo contenti che Dio ci ha attirato alla verità e ci ha permesso di diventare persone speciali?