Nella lettura Biblica di questa settimana quali gemme spirituali riguardo a Geova, al ministero di campo o ad altro vi sono piaciute particolarmente?
2° Samuele 11:1
"All'inizio dell'anno, periodo in cui i re intraprendono campagne militari, Davide inviò Gioab con i suoi servitori e tutto l'esercito d'Israele a combattere gli Ammoniti. Mentre loro assediavano Rabba, lui rimase a Gerusalemme..."
Davide mandava gli altri in guerra e lui stava ad oziare sulle terrazze della sua casa, poteva la cosa avere conseguenze buone?
Essere impegnati nella rivendicazione della sovranità di Geova è per noi sempre di grande protezione.
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2° Samuele 11:27c
“ Ma ciò che Davide aveva fatto dispiacque molto a Geova…”
Non dobbiamo farci condizionare dai rapporti che abbiamo con gli altri o dal sentimentalismo.
Un errore è un errore e un grave peccato, è un grave peccato.
Non è importante il peccatore ma cosa dobbiamo fare per mettere le cose a posto con Geova Dio.
2° Samuele 12:1
E Geova mandò Natan da Davide, Natan andò dunque da lui e gli disse:
" In una città c'erano due uomini, uno ricco e l'altro povero..."
Il Profeta Natan fa un'illustrazione per fare capire a Davide la gravità della sua colpa e indurlo al pentimento.
Natan è un ottimo esempio per gli Anziani delle Congregazioni Cristiane che devono assolvere in modo abile la responsabilità di giudicare e correggere.
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2° Samuele 12:14
" Tuttavia dato che in questa circostanza hai gravemente mancato di rispetto a Geova, il figlio che ti è appena nato morirà..."
Potremmo soffermare l’attenzione sulla morte del piccolo e pensare che sia stato eseguito un giudizio troppo severo. È bene però ricordare che se l’adulterio fosse stato esaminato da giudici umani sotto la Legge e comprovato davanti ad essi, sarebbero morti tutt’e tre (Davide, Betsabea e il figlio che lei portava in grembo). Da questo punto di vista, Dio fu misericordioso permettendo a due di loro di sopravvivere. Inoltre non disponiamo di tutti i fatti, come ad esempio notizie sulla salute del piccolo subito dopo la nascita.
Comunque la vicenda di Davide e Betsabea dovrebbe fare bene capire ai genitori come la loro condotta incide profondamente sui figli.
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2° Samuele 12:22-23
Lui rispose: “Finché il bambino era vivo digiunavoe piangevo perché mi ero detto: ‘Chissà se Geova avrà pietà di me e permetterà al piccolo di vivere!’Ma adesso che è morto, a che serve digiunare? Posso riportarlo indietro?Io andrò da lui,ma lui non tornerà da me”.
Dopo la morte del piccolo, Davide non poteva più fare più niente per lui!
Se vogliamo fare qualcosa di utile per gli altri, dobbiamo farlo quando sono ancora vivi, fare le cose quando sono morti non serve a niente.
